giovedì 14 febbraio 2008

Svelato l’effetto placebo?

Svelato, finalmente, uno dei meccanismi attraverso il quale viene prodotto il cosiddetto effetto placebo. La spiegazione sembra venire da uno studio condotto dai ricercatori del Department of Psychiatry and Molecular and Behavioral Neuroscience Institute dell’Università del Michigan di Ann Arbor i quali hanno evidenziato che ogniqualvolta si produceva un effetto analgesico placebo si determinava un incremento dell’attività della dopamina nell’area cerebrale del nucleus accumbens svelata attraverso tomografie ad emissione di positroni (PET, Positron Emission Tomography) e risonanze magnetiche funzionali (fMRI, Functional Magnetic Resonance Imaging). Jon Kar Zubieta, leader del team di ricercatori, ha poi evidenziato come tale attività dopaminica fosse direttamente proporzionale al beneficio che il singolo paziente si aspettava di ricevere. Una osservazione interessante che apre nuove frontiere a nuovi possibili interventi che possono potenziare le armi terapeutiche di cui oggi disponiamo.
Sappiamo, infatti, quanto importante sia l’effetto placebo in medicina. Alcuni sostengono che circa il 30-40% dell’effetto dei farmaci sia legato ad esso. Sappiamo, inoltre, quanto importante sia per il paziente credere nel proprio medico ed avere fiducia nelle soluzioni che gli vengono proposte. Non è anche questo un effetto placebo? Quale ruolo ha in cardiologia?

Fonte: Scott DJ, Stohler CS, Egnatuk CM, Wang H, Koeppe RA, Zubieta JK. Individual Differences in Reward Responding Explain Placebo-Induced Expectations and Effects. Neuron 2007; 55: 325-336.

Nessun commento: